«Chiamiamo le cose con il loro nome. Il pane deve essere pane, la carne deve essere carne, il miele deve essere miele. Altri prodotti non possono essere chiamati come quelli tradizionali. Il nome è il biglietto da visita di ogni prodotto, la sua integrità va difesa»
Con “Pane al Pane” chiediamo una concreta garanzia per i consumatori: essere informati sulla composizione dei prodotti che acquistano per sé e per le loro famiglie, attraverso una definizione e descrizione ufficiale del pane da parte dell’Unione europea, presentata al Parlamento europeo a luglio del 2023, che si propone di chiarire la denominazione del pane in tutti i Paesi dell’Unione europea.
L’obiettivo primario è quindi distinguere il pane tradizionale, preparato con farine di origine vegetale, acqua, sale, agenti lievitanti e ingredienti alimentari tradizionalmente utilizzati in quantità significativa per il consumo umano nell’Ue prima del 15 maggio 1997, da varianti che utilizzano ingredienti non convenzionali, come la polvere di grilli.