CHI SONO
Mi chiamo Gianna Gancia, sono nata nel 1972 a Bra. Sono cresciuta nelle Langhe, a Narzole, ed è qui che ho capito così significhi avere e coltivare la passione per un territorio. Le vicende della vita mi fanno presto avvicinare al mondo dell’imprenditoria. All’età di 21 anni, dopo la prematura comparsa di mio papà, mi sono trovata con la pesante responsabilità di gestire l’azienda di famiglia. Attraverso questa esperienza ho imparato ad essere indipendente, determinata e ad avere valori saldi che da sempre cerco di trasmettere a mio figlio Giampiero. Da mamma mi stanno molto a cuore i giovani, credo in loro e ricerco spesso il loro parere invitandoli al dibattito e coinvolgendoli attivamente, ma soprattutto tengo a spronarli ad interessarsi e appassionarsi a tutto ciò che fanno. Sin da giovane mi avvicino alla politica e seguo, compatibilmente con gli impegni aziendali, la nascita del movimento al quale mi iscrivo nel 1991: La Lega Nord. Nello stesso anno divento consigliere d’amministrazione dell’acquedotto delle Langhe e delle Alpi Cuneesi e vengo eletta consigliere comunale di Narzole.
Sottoscrivi la petizione "Pane al Pane"
«Chiamiamo le cose con il loro nome. Il pane deve essere pane, la carne deve essere carne, il miele deve essere miele. Altri prodotti non possono essere chiamati come quelli tradizionali. Il nome è il biglietto da visita di ogni prodotto, la sua integrità va difesa»
Con “Pane al Pane” chiediamo una concreta garanzia per i consumatori: essere informati sulla composizione dei prodotti che acquistano per sé e per le loro famiglie, attraverso una definizione e descrizione ufficiale del pane da parte dell’Unione europea, presentata al Parlamento europeo a luglio del 2023, che si propone di chiarire la denominazione del pane in tutti i Paesi dell’Unione europea».
L’obiettivo primario è quindi distinguere il pane tradizionale, preparato con farine di origine vegetale, acqua, sale, agenti lievitanti e ingredienti alimentari tradizionalmente utilizzati in quantità significativa per il consumo umano nell’Ue prima del 15 maggio 1997, da varianti che utilizzano ingredienti non convenzionali, come la polvere di grilli.